Post di Massimo Palombella a proposito della sua nomina a nuovo direttore della Cappella musicale del Duomo

In un lungo post su Facebook, Massimo Palombella si è soffermato a parlare della sua nomina a direttore della Cappella Musicale del Duomo. Analizziamo le sue importanti parole.

La nomina a Direttore della Cappella Musicale del Duomo

Dal 14 settembre, a guidare il coro del Duomo di Milano, è Monsignor Massimo Palombella, ex direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina. Palombella, di formazione salesiana e con studi al Conservatorio di Torino, è conosciuto in tutto il mondo per aver creato il Coro dei Conservatori di Musica Italiana, formato dai migliori cantori universitari. Religione e musica, hanno sempre fatto parte della sua vita.

Monsignor Palombella è stato assunto come maestro del coro della Cappella Musicale del Duomo dalla Diocesi lombarda, subentrando al Don Claudio Burgio. L’incarico è avvenuto su nomina dell’arciprete della cattedrale milanese, Gianantonio Borogonovo, e la successiva approvazione da parte della Veneranda fabbrica del Duomo, l’ente che da secoli ne custodisce la conservazione.

Le parole di Monsignor Borgonovo

Come ha spiegato Monsignor Borgonovo al Corriere della Sera: “La responsabilità di questa scelta, per statuto, spettava a me. C’era l’opportunità per portare in Duomo una figura adatta alla rifondazione della Cappella musicale e ho informato il consiglio di amministrazione della Veneranda fabbrica del Duomo. C’erano altre candidature, sono state fatte molte valutazioni. È come se fosse stato condotto un concorso latente. Provate a consultare le istituzioni musicali milanesi a proposito del direttore Palombella, sentite cosa vi diranno”.

Palombella, infatti, è considerato un’eccellenza universalmente riconosciuta. Prima che Borgonovo lo sottoponesse al consiglio della Veneranda fabbrica del Duomo (l’ente che si occupa della conservazione e della valorizzazione della Cattedrale dal 1402) in luglio, sarebbe dovuto andare a New York, ma il progetto è sfumato a causa della pandemia. Si era prospettata per lui anche l’occasione di andare a Westminster a Londra, ma la Brexit ha bloccato tutto.

Palombella è conosciuto in tutto il mondo per aver ricoperto, dal 2010 al 2019, l’incarico di Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Sotto la sua direzione, la Cappella Sistina ha avuto l’occasione di incidere con l’etichetta discografica “Deutsche Grammophon”. Una produzione definita dallo stesso Palombella “storica”. Era la prima volta, prosegue nel post Massimo Palombella, che la Cappella Sistina spalancava le sue porte proponendosi anche come sala da concerto. Il Cd “Cantante Domino”, di cui Papa Francesco è stato il primo sostenitore, ha vinto anche l’“Echo Klassik” nella categoria “Choral Recording of the Year” nel 2016.

Monsignor Palombella è famoso anche per essere stato l’ideatore del Coro dei Conservatori di Musica Italiana. Al Ministero dell’Istruzione apprezzò talmente tanto l’iniziativa, che nel 2004 lo nominò responsabile dell’Orchestra e del Coro.

Post di Massimo Palombella a proposito della sua nomina a nuovo direttore della Cappella musicale del Duomo

In un lungo post su Facebook, Massimo Palombella si è soffermato a parlare della sua nomina a direttore della Cappella Musicale del Duomo. Analizziamo le sue importanti parole.

La nomina a Direttore della Cappella Musicale del Duomo

Dal 14 settembre, a guidare il coro del Duomo di Milano, è Monsignor Massimo Palombella, ex direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina. Palombella, di formazione salesiana e con studi al Conservatorio di Torino, è conosciuto in tutto il mondo per aver creato il Coro dei Conservatori di Musica Italiana, formato dai migliori cantori universitari. Religione e musica, hanno sempre fatto parte della sua vita.

Monsignor Palombella è stato assunto come maestro del coro della Cappella Musicale del Duomo dalla Diocesi lombarda, subentrando al Don Claudio Burgio. L’incarico è avvenuto su nomina dell’arciprete della cattedrale milanese, Gianantonio Borogonovo, e la successiva approvazione da parte della Veneranda fabbrica del Duomo, l’ente che da secoli ne custodisce la conservazione.

Le parole di Monsignor Borgonovo

Come ha spiegato Monsignor Borgonovo al Corriere della Sera: “La responsabilità di questa scelta, per statuto, spettava a me. C’era l’opportunità per portare in Duomo una figura adatta alla rifondazione della Cappella musicale e ho informato il consiglio di amministrazione della Veneranda fabbrica del Duomo. C’erano altre candidature, sono state fatte molte valutazioni. È come se fosse stato condotto un concorso latente. Provate a consultare le istituzioni musicali milanesi a proposito del direttore Palombella, sentite cosa vi diranno”.

Palombella, infatti, è considerato un’eccellenza universalmente riconosciuta. Prima che Borgonovo lo sottoponesse al consiglio della Veneranda fabbrica del Duomo (l’ente che si occupa della conservazione e della valorizzazione della Cattedrale dal 1402) in luglio, sarebbe dovuto andare a New York, ma il progetto è sfumato a causa della pandemia. Si era prospettata per lui anche l’occasione di andare a Westminster a Londra, ma la Brexit ha bloccato tutto.

Palombella è conosciuto in tutto il mondo per aver ricoperto, dal 2010 al 2019, l’incarico di Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”. Sotto la sua direzione, la Cappella Sistina ha avuto l’occasione di incidere con l’etichetta discografica “Deutsche Grammophon”. Una produzione definita dallo stesso Palombella “storica”. Era la prima volta, prosegue nel post Massimo Palombella, che la Cappella Sistina spalancava le sue porte proponendosi anche come sala da concerto. Il Cd “Cantante Domino”, di cui Papa Francesco è stato il primo sostenitore, ha vinto anche l’“Echo Klassik” nella categoria “Choral Recording of the Year” nel 2016.

Monsignor Palombella è famoso anche per essere stato l’ideatore del Coro dei Conservatori di Musica Italiana. Al Ministero dell’Istruzione apprezzò talmente tanto l’iniziativa, che nel 2004 lo nominò responsabile dell’Orchestra e del Coro.

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