Il Bridge è un gioco di carte famoso in tutto il mondo, giocato da migliaia di appassionati sia a livello amatoriale che pro.
Esistono infatti diverse competizioni internazionali in cui si sfidano giocatori (coppie) di diverse nazionalità. Esistono diverse varianti del Bridge, come quello all’italiana, che però non vengono considerati nelle gare internazionali ufficiali.
In questo caso verrà adottato il relativo regolamento internazionale, uguale per tutte le coppie a prescindere dalla nazionalità.
Purtroppo i giochi di carte come il Bridge sono sempre a forte vocazione popolare, e in ogni regione o territorio può essere giocato con regole differenti.
Di seguito vi indichiamo come si gioca a Bridge, cosa prevedere il regolamento e come si calcolano i punteggi.
Bridge: regolamento
I giocatori nel Bridge sono quattro, divisi in due rispettive coppie. Ognuno dei quattro giocatori rappresenta uno dei punti cardinali ovvero:
- Nord;
- Sud;
- Est;
- Ovest.
Ognuno di essi avrà quindi il suo opposto, il gioco si svilupperà quindi in questo modo:
- Nord vs Sud;
- Est vs Ovest.
Il Bridge si gioca con un solo mazzo di carte francesi (52 carte), da cui verranno esclusi i 4 jolly presenti (Leggi anche Carte Francesi Figure)
Le coppie si dovranno disporre al tavolo con i giocatori delle rispettive squadre uno di fronte all’altro. Il vostro compagno dovrà quindi posizionarsi di fronte a voi.
Lo scopo del gioco è quello di fare quante più prese possibili (come accade in qualsiasi altro gioco “di presa”), rispondendo sempre con lo stesso seme utilizzato dal giocatore che ha aperto la mano. Nel caso in cui un giocatore non potrà rispondere con una carta dello stesso seme, dovrà rispondere con un atout.
Come accade nella maggior parte dei giochi di carte a coppia, i punti realizzati non vengono conteggiati singolarmente ma ovviamente sempre a coppia (come succede per la Briscola o la Scopa).
Dichiarazione e contratto
Il gioco inizia distribuendo le carte, il mazzierà darà quindi 13 carte ad ogni giocatore. I giocatori provvederanno poi a dividerli per semi (sempre a carte coperte, mai scoperte).
Si può partire poi con le dichiarazioni, a cui ogni giocatore risponderà a turno (proprio come accade nel Tressette). La dichiarazione serve per stabilire il seme della briscola (detto atout) che ovviamente sarà valida solo per la mano in corso (detta contratto). Nella successiva si ripartirà con la dichiarazione da parte del giocatore successivo.
Ma oltre alla dichiarazione dell’atout, si dovrà dichiarare anche quante prese la coppia ha intenzione di fare.
Per ogni mano o contratto sono previste un massimo di 13 prese possibili. La coppia che otterrà il punteggio più alto nella mano vincerà la manche.
Solitamente per aggiudicarsi il match è necessario vincere 2 manche, superando comunque quota 100 punti.
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